23/09/2012 E´ un Lucio Da Zanche in versione
"ragioniere" a concludere al quinto posto della
classifica del CIR al Rallye Elba Storico, ultimo round della
serie Tricolore. Per la prima volta nella sua carriera di pilota
grintoso e poco incline alla tattiche attendiste, il valtellinese
ha dovuto far di necessità virtù per poter vincere il titolo
tricolore assoluto 2012. C´è riuscito il campione in carica
della specialità a cucirsi addosso il secondo scudetto
consecutivo, grazie alla quinta piazza conquistata con una
inusuale, per lui, tattica di rimessa in una gara dove ha giocato
ruolo determinante la navigatrice Paola Valmassoi. L´esperta
bellunese è riuscita a tener a freno l´indole d´attaccante del
futuro bicampione, smorzandone ogni aspetto bellicoso affiorante
al volante della Porsche 911 Rs preparata dalla Pentacar, per la
scuderia Piacenza Corse. "Volevo raggiungerlo a tutti i costi
il titolo, Paola è stata brava ad aiutarmi in questo, ma è stata
anche una sofferenza che ora, a bocce ferme, capisco che ne è
valsa la pena. Ho corso la più brutta gara della mia vita, sempre
con il freno a mano tirato, ma sono riuscito vincere uno dei
titoli più difficili della mia carriera. Ho vinto contro
avversari coriacei, contro la sfortuna e nonostante un errore che
è arrivato quando credevo di aver ormai il titolo in
tasca".
A Capoliveri si conclude la stagione 2012 con l´affermazione di
Da Zanche, vittoria che non sminuisce o offusca l´impresa
compiuta da un altro equipaggio valtellinese, eroe e protagonista
assoluto in una delle manifestazioni tra le più difficili e belle
dell´anno. Sono infatti Luigi Marchionni e Romano Belfiore a
dominare la gara Tricolore all´Elba, guidando con disinvoltura
una Porsche 911 Rs rivisitata dal Team Guagliardo senza ma averla
provata in precedenza con gli assetti adattati alle gomme Pirelli.
E´ stata una cavalcata trionfale iniziata dopo la seconda prova
speciale, la spettacolo tra le strette viuzze di Capoliveri, e
proseguita in prima posizione sino al traguardo posto nel centro
del paesino elbano. Marchionni è in pratica sempre stato al
comando della graduatoria degli "Italiani" occupando la
terza piazza assoluta di gara sino alla settima speciale dove si
è ritirato Riolo, per la rottura del collettore di scarico della
Audi Quattro, diventata quindi seconda assoluta alle spalle del
vincitore della gara "Pedro", nonché campione europeo
di categoria a bordo della Lancia Rally, entrambi i piloti delle
due vetture Gruppo B sono però trasparenti ai fini della
classifica CSAI.
Il secondo posto della classifica Cir è stato così conquistato
da Salvini e Salerno, Porsche 911 Rs R. C. Sandro Munari, al
termine della ormai consueta gara di rimonta, dopo la risoluzione
dei problemi d´assetto che inizialmente lo hanno relegato nelle
posizioni di rincalzo. Terzi, dopo una gara incisiva e risolta tra
la nebbia delle prove finali di Poggio la Pila e Monumento, si
sono piazzati i lecchesi Domenicali e Mancusi, con la Porsche 911
Sc. I portacolori della Piacenza Corse, velocissimi nella prima
prova speciale della gara sono poi calati nella fase centrale
della gara, anche per un testacoda, ma hanno rimontato e tagliato
per primi il traguardo del 3. Raggruppamento, superando di forza i
bresciani Montini e Mattanza, quarti a bordo della Porsche 911
Sc.
E´ con una gara quasi in solitaria che il campano Luigi
Zampaglione ed il siciliano Giuseppe Livecchi, su Porsche 911 S
Mirabella Mille Miglia, vincono la gara del 1. Raggruppamento e
s´aggiudicano il Trofeo Csai sempre del 1. Raggruppamento del
Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il neo campione ha avuto
facile ed ha dovuto badare di arrivare all´arrivo dopo il ritiro
per un toccata posteriore della Alpine Renault A 110 da parte di
Luigi Capsoni, unico ancora in grado di contrastarne efficacemente
la rincorsa allo scudetto. E´ una bella soddisfazione agguantare
il titolo dopo una lunga rincorsa e contro uno dei più forti
piloti d´Italia. Non è stata una vittoria facile, anzi, i
problemi patiti sin dalla prima gara avrebbero potuto dare un
altro esito alla competizione, ma anche Capsoni ne ha patiti
diversi e siamo arrivati a giocarci il titolo all´ultima
gara".
La sfida elbana per il Gruppo 2 ha visto vincere il bresciano
Nicholas Montini, con la Opel Kadett GTe, ma è vissuta anche sul
ritiro e poi il rientro in gara di Piero Carissimi, assolutamente
veloce nella prima prova speciale e poi ancora nella seconda ed
ultima tappa di rientro. Mentre è stata una prova di
contenimento, e volta al raggiungimento della vittoria nel Trofeo
Csai del 3 Raggruppamento da parte di Alessandro Fontana, in
coppia con Piero Vianello, con la Opel Kadett GTE.
Spettacolare il Trofeo A112, che ha proposto al via ben 14
vetture, a conferma della validità della formula. Gara e
Campionato sono stati vinti dal veloce e spettacolare trentino
Tiziano Nerobutto, in coppia con la figlia Francesca. Vincendo la
nona ed ultima tappa della serie, i trentini vincono il trofeo
monomarca delle compatte torinesi, superando nel finale Meggiarin
e Ferro, solo quinte al traguardo di Capoliveri, sono però le
vincitrici del Trofeo Csai Femminile.
Decisamente sfortunate le prove Maurizio Elia fermo nella prima
tappa per problemi elettrici alla Ford Escort e poi rientrato
nella seconda giornata di gara. Rallentati invece nelle prime
prove dal mancato funzionamento dell´impianto interfono, Zivian e
Cadore si sono prodotti in una bella prestazione complessiva che
più volte li ha portati a segnare il secondo tempo assoluto sino
alla nona prova speciale, quando la rottura della turbina ha
fermato la corsa della Audi Quattro Gruppo 4. E´ invece la
rottura della frizione della sua Porsche 911 Rs a stoppare la
corsa di Enrico Brazzoli nella nona frazione cronometrata.
Classifica dopo 12 prove speciali: 1. Marchionni - Belfiore
(Porsche 911 Rs) in 1h40'19"6; 2. Salvini - Salerno (Porsche
911 Rs) a 29"9; 3. Domenicali - Mancuso (Porsche 911 Sc) a
48"2; 4. Montini - Mattanza (Porsche 911 Sc) a 1'06"8;
5. Da Zanche - Valmassoi (Porsche 911 Rs) a 4'05"5; 6.
Busseni - Busseni (Porsche 911 Sc) a 4'18"2; 7. Rossi -
Beltrame (Porsche 911 Sc) a 4'23"3; 8. Muccioli - Zumelli
(Porsche 911 Rs) a 4'24"; 9. Pasutti - Campeis (Porsche 911
Rs Ita) a 4'25"2; 10. Zucchi - Zucchi (Porsche 911 Sc) a
4'29"3.
Classifiche ufficiose CIR Auto Storiche. Assoluta CIR: 1. Da
Zanche punti 107,5; 2. Zampaglione 97,5; 3. Capsoni 92; 4. Fontana
76,5; 5. Musti 72,5. 1. Raggruppamento: 1. Zampaglione 97.5; 2.
Raggruppamento; Da Zanche 107,5; 3. Raggruppamento: 1. Fontana
76,5. Trofeo Csai Femminile: 1. Meggiarin. Trofeo Csai Scuderie
Team Bassano
Trofeo A112 Abarth: 1. Nerobutto punti 52,5; 2. Meggiarin 51; 3.
Panato 43
Challenge Rally Autostoriche: classe 1300 Capsoni; classe 1600
Bertocco; classe 2000 Montini. |