ALPI
ORIENTALI HISTORIC
Super "Pedro" con
la Lancia
Un altro clima, un
altro ambiente, messo ancor più in risalto dalla contemporaneità
con la manifestazione moderna. Anche in occasione del Rally del
Friuli Historic si è potuto respirare lo spirito che accompagnava
i rally fino a qualche anno (decennio?) fa. Naturalmente, vista
l'importanza della manifestazione, oltre la festa bisogna anche
guardare il cronometro e nessuno si risparmia sulle difficili
strade delle Alpi Orientali, rese ancora più insidiose dalle
avverse condizioni metereologiche.
E alla fine "Pedro", con la sua bellissima Lancia Rally,
si è aggiudicato una gara a dir poco entusiasmante. Il bresciano,
che ha conquistato il primato nell'Europeo con la sesta vittoria
in altrettante gare disputate, ha iniziato subito ad attaccare,
vincendo perentoriamente la prima prova speciale, disputata con le
Pirelli W05. Sul secondo tratto il leader del tricolore Da Zanche,
con la solita Porsche 911 Rsr, ha azzeccato la scelta delle gomme
e si è riportato sotto, mentre sulla terza prova
"Pedro", navigato dal fido Marco Verdelli, ha
danneggiato una ruota contro un muretto mentre cercava di
sorpassare Brazzoli, in difficoltà per la rottura del cambio.
Così, dopo la prima tappa Da Zanche comandava la classifica
davanti a Wegner e Myrsell, che precedevano "Pedro".
Nella seconda giornata, ancora una volta, i due protagonisti
indovinavano la giusta scelta di gomme una volta ciascuno ed
arrivavano al riordino di metà giornata staccati di 5"8. Il
colpo di scena avveniva sulla penultima prova, sulla quale Da
Zanche era rallentato da una gomma stallonata - e cambiata in
prova - e dalla successiva rottura dell'acceleratore. Da quel
momento in poi "Pedro" aveva strada libera e conquistava
la gara davanti al bravissimo Wagner e Romano, entrambi su Porsche
911. Romano, oltre ad essere il primo classificato per quanto
riguarda il Campionato Italiano, riusciva a beffare Myrsell
(Porsche 911 Rsr) per l'ultimo gradino del podio.
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