Una trentina di equipaggi, in prevalenza
stranieri, ha dato vita dal 22 al 26 giugno all'undicesima
edizione della Modena Cento Ore Classic, gara di velocità e
regolarità in pista e su strada organizzata dalla Scuderia
Tricolore di Reggio Emilia. La manifestazione si avvale di una
formula unica nel suo genere: è infatti una gara di velocità che
abbina numerose prove speciali in montagna su strada chiusa con
prove in pista e partenza in griglia (sono in tutto 11), seguita
da una competizione di regolarità lungo lo stesso percorso. Il
tutto condito con l'immancabile dose di cultura, turismo e,
perché no, buona cucina. La classifica della velocità è stata
dominata dall'equipaggio reggiano Masselli- Valmassoi, che su
Ferrari "308 GTB" Gruppo 4 (foto sotto), hanno vinto
tutte le prove su strada e in circuito; seconda piazza per
Wunderlinch-Kristek, su Porsche "911 2.3 ST", davanti a
Joy-Konig, su Porsche "2.7 RSL". Nella sezione
regolarità, vittoria di Bortolotti- Bortolotti, su Porsche
"911 2.4 S Targa", che hanno preceduto, nell'ordine,
Linwood-Linwood (Porsche "911 2.2 S") e Barbieri-Ovi
(Alfa Romeo "Giulia TZ"). La Coppa delle Dame è andata
invece all'equipaggio n. 38 composto da Walduck-MacLeod, su Shelby
"Cobra 289 MK II". Nessuna coppa però: l'organizzazione
ha infatti deciso di devolvere il budget dei premi in aiuti per i
terremotati, sostituendo le tradizionali coppe in argento con più
sobri diplomi e gradite "magnum" di lambrusco e
spumante.
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